Parchi e riserve naturali

Riserva naturale regionale delle torbiere del Sebino
Nell’ecosistema della Riserva delle Torbiere del Sebino vivono gli uccelli degli ambienti umidi. E’ per l’interessante avifauna migratoria presente che le Torbiere Sebine, con Decreto Ministeriale, nel 1984 sono state dichiarate area di interesse internazionale. Ad oggi le specie avvistate sono circa 200. Nella Riserva è possibile effettuare vari percorsi, di diverse lunghezze, che permettono di raggiungere dei punti di avvistamento molto interessanti per praticare il birdwatching e osservare le specie di uccelli nel loro habitat naturale. In generale, tutte le stagioni sono gratificanti per l’osservazione.

parchi-01

Riserva naturale delle piramidi di Zone
Un masso come cappello. Le cosiddette “piramidi” sono una vera opera d’arte della natura. Si tratta di un fenomeno d’erosione su un terreno morenico in forte pendenza, causato dal passaggio dell’acqua. Il risultato è impressionante: grosse formazioni di roccia, dalla forma di coni rovesciati, con piccoli massi sulla sommità. I massi funzionano un po’ da ombrello e, quando cadono, le piramidi si consumano molto velocemente, fino a trovare altro masso per cappello e fermarsi un po’ più in basso. La più grande di queste piramidi raggiunge 30 m. di altezza, ha un diametro alla base di circa 8 m. ed è sormontata da un masso dal diametro di circa 4 m. Esiste un unico percorso, lungo circa 1 km e di facile percorrenza. La riserva è sempre aperta ed esiste la possibilità di fare visite guidate.

parchi-02

Riserva naturale i boschi del Giovetto
Questa riserva viene istituita dalla Regione Lombardia nel 1983 per la salvaguardia dei popolamenti naturali delle formiche del gruppo “formica rufa”. L’area protetta si estende su una superficie di 675 ettari e si presenta ricca di splendidi boschi a prevalenza di conifere interrotti da prati e pascoli, soprattutto nelle quote più elevate. Ricerche e studi approfonditi hanno dimostrato queste popolazioni di formica rufa risultano essere utili contro insetti dannosi per i boschi, e per mantenere l’equilibrio ecologico del sistema bosco. Per questi motivi sono stati asportati nidi e formiche per effettuare trapianti in molti boschi delle alpi, degli appennini, della Sardegna e del Canada.